INTO THE GROOVE
Il Maestro Ennio Morricone diceva che la musica prima di essere scritta deve essere pensata, e ciò pone il compositore di fronte a un problema: una partitura bianca in cui non si riesce a prevedere cosa possa accadere.
Siamo di fronte quest’anno a una pagina bianca, dove si riscrive tutto e dove il futuro ogni anno è più incerto. Into the Groove propone una selezione in cui passato e presente si incastrano l’uno con l’altro: la “vetrina” del Festival propone grandi anteprime che guardano ad un gioioso passato (come la storia degli A-ha e dell’Ealing Jazz Club, la stagione dell’Italo Disco e dei club della Riviera romagnola), o che riflettono sull’identità artistica e personale di star del presente o del passato recentissimo (dagli esordi di Alanis Morrissette a St.Vincent in crisi d’identità, fino ai giovani trapper genovesi che si relazionano con i cantautori del passato).
A queste riflessioni si aggiungono il focus dedicato alla carriera di Stephen Kijak e l’anteprima di uno dei più importanti musical dell’anno, diretto dei fratelli Larrieu. Infine, due sonorizzazioni dal vivo a comporre un’edizione di Into the Groove che guarda al passato, analizza il presente, sogna quello che verrà: questo è ciò che faremo, speriamo ci vogliate accompagnare in questo viaggio.
Alessandro Battaglini / vice-direttore e co-curatore